Botta e risposta sul delitto di Garlasco tra Roberta Bruzzone e l’avvocato Antonio De Rensis sulla “colazione con l’assassino”.
Si moltiplicano ancora oggi, dopo l’incidente probatorio, le indiscrezioni e i dettagli sul delitto di Garlasco e l’omicidio Chiara Poggi. Dopo l’intercettazione inedita di Stasi sul DNA, ecco un momento di tensione tra la criminologa Roberta Bruzzone e l’avvocato, proprio di Stasi, Antonio De Rensis, in merito alla cosiddetta “colazione con l’assassino”.
Delitto di Garlasco: la provocazione della Bruzzone a De Rensis
Nel corso della recente puntata de ‘La Vita in Diretta’ su Rai 1 con Alberto Matano si è parlato del delitto di Garlasco e la nota criminologa Roberta Bruzzone ha avuto modo di dialogare sulla vicenda confrontandosi con Antonio De Rensis, avvocato di Alberto Stasi. La donna, tra i vari momenti del discorso, ha provocato il legale facendo riferimento alla cosiddetta “colazione con l’assassino” facendo intendere che De Rensis avesse cambiato idea su quel momento cruciale della vicenda dell’omicidio Chiara Poggi.
“È la domanda più scontata che io immaginavo di ricevere, tanto è che, sfuggendo alla sua nota e consueta aggressività, le rispondo con… se posso rispondere, se no vi guardo…”, ha detto il legale venendo interrotto nuovamente dalla Bruzzone che ha detto: “È molto sensibile l’avvocato. Percepisce ogni mia domanda come aggressività, non so perché”.
Cosa accadrà entro un trimestre
Successivamente, De Rensis è riuscito a spiegarsi e ha anche fatto un previsione: “L’Estathé, come noi abbiamo detto durante l’interrogatorio al procuratore Napoleone, è stato bevuto presumibilmente la sera, ma detto questo io voglio semplicemente ricordare che in quei 23 minuti possiamo aggiungere tutto ciò che vogliamo; detto ciò io aspetto con grande fiducia l’esito e ne riparleremo penso fra un trimestre, poi ne potremo parlare”, ha detto ancora l’avvocato a ‘La Vita in Diretta‘.
